Approfondimenti

R.A.S - Registro Anagrafe Sicurezza

Cos'è Registro Anagrafe Sicurezza:
Il nuovo registro contenente i dati emersi da una procedura di individuazione dei pericoli e di analisi dei rischi potenziali ad essi collegati, sarà un documento che, fornendo evidenza dello stato tecnico delle parti comuni condominiali. Redigere il Registro di Anagrafe Condominiale è preciso compito dell’amministratore al quale viene, quindi, deputata non solo una funzione compilatoria, ma gli è anche affidato l’incarico della raccolta dei dati.

Obiettivo del Registro di anagrafe sicurezza:
Tale registro, evidenzierà la rispondenza del condominio ai requisiti di ordine documentale e organizzativo richiesti sia nelle aree comuni che, in caso di presenza di lavoratori subordinati, nei relativi luoghi di lavoro. Inoltre il RAS (registro anagrafe sicurezza), una volta individuati eventuali rischi, consentirà di programmare interventi e procedure finalizzati all’eliminazione o al contenimento degli stessi. 

Perché il RAS risponda ai requisiti di legge, deve contenere (quanto meno) la seguente documentazione:

  • “Dichiarazione di conformità degli impianti condominiali elettrico citofonico, televisivo (se centralizzato), elettronico (videosorveglianza, sistema di anti-intrusione), idrico, antincendio, sanitario (allacciamento alla fogna), adduzione GAS (condominiale), riscaldamento e climatizzazione (se centralizzato), cancello automatizzato (realizzato dopo l’entrata in vigore del DM 37/08), protezione dalle scariche atmosferiche; 
  • Installazione e verifica della “linea vita” sulle coperture dello stabile ovvero ancoraggi posti in quota sulle coperture alle quali si agganciano gli operatori tramite imbracature e relativi cordini.
  • Documentazione degli impianti sotto pressione (riscaldamento centralizzato, autoclave); Dichiarazione CE ai sensi della direttiva macchine relativa al cancello automatizzato;
  • Libretto ascensore attestante il relativo collaudo con indicazione del numero di matricola e la documentazione attestante le verifiche periodiche dell’impianto.
  • Certificazione Vigili del Fuoco, CPI (Certificato Prevenzione Incendi), rinnovo CPI, eventuale SCIA;
  • Certificato di conformità edilizia e agibilità;

Occorre inoltre verificare che alla dichiarazione di conformità siano allegati: progetto degli impianti, ai sensi della L.46/90 e successivo DM37/08, relazione con lista dei materiali utilizzati, copia dell’iscrizione presso la camera di commercio della ditta installatrice.

sezione in fase di aggiornamento e completamento

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